Nell’era digitale, l’importanza del galateo e delle buone norme di comportamento sociale si estende all’uso delle tecnologie. Insieme a Elisa Motterle, la voce più ascoltata del bon ton italiano, avrai la possibilità di scoprire come le regole di buon comportamento tradizionali siano strumenti preziosi per promuovere un ambiente digitale rispettoso, costruendo relazioni positive e contribuendo a una convivenza armoniosa nella società moderna.
Il digitale sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con il nostro patrimonio artistico. In collaborazione con il D/Tank del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, il workshop esplora scenari futuri del nostro rapporto con l’arte e il nostro patrimonio culturale ed estetico, offrendo nuove prospettive su come il digitale può arricchire e trasformare queste esperienze. Le opere d’arte diventano non solo oggetti da ammirare, ma assumono nuove dimensioni narrative ed esperienziali grazie al digitale. Questo si traduce in nuove potenzialità, come la duplicazione, esperienze immersive più coinvolgenti e persino l’immortalità attraverso l’uso delle blockchain per preservare il loro valore nel tempo.
Musica e parole
Ad aprire le danze, sabato pomeriggio, ci penserà Raphael Gualazzi. Dopo gli studi classici al Conservatorio, Gualazzi ha sempre sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion. Il 6 ottobre uscirà per Cam Sugar il nuovo album di inediti dal titolo Dreams, di cui ci darà un’assaggio al Festival. L’album è stato anticipato dal singolo Vivido il tramonto, pubblicato il 7 luglio.
“La condizione umana che più crea una sospensione è quella del segreto. Il segreto come promessa, come ricetta, come origine di una meraviglia”. Con queste parole, lo scorso 9 giugno Venerus ha presentato il suo secondo album Il segreto. Registrato in presa diretta, senza metronomo o successivi edit, questo concept album mette al centro l’elemento umano nell’epoca dell’intelligenza artificiale, ne parleremo con lui sabato 7 ottobre.
Subito dopo toccherà a Nayt, classe ’94, nome d’arte di William Mezzanotte tra gli artisti più interessanti della scena urban italiana. La pubblicazione dei singoli Animal, Fame, Gli occhi della tigre nel 2018, sono stati solo un assaggio del nuovo capitolo della carriera dell’artista romano.
Al Wired Next Fest c’è spazio anche per un debutto musicale. Il primo disco che si accompagna ad una nuova consapevolezza: siamo noi stessi a determinare chi siamo. Drusilla Foer si racconta sul palcoscenico del Wired Next Fest attraverso il suo debutto discografico.
A chiudere in bellezza la prima giornata sarà Christopher, il più famoso cantante danese, autore di diverse hit finite in cima alla classifica in Asia e in diversi paesi d’Europa. Ora, grazie al film A beautiful life, al primo posto delle classifiche Netflix di molti paesi, si prepara a conquistare anche l’Italia.
WNF by night
Dopo una giornata di talk, interviste e musica è il momento di scatenarsi. Con noi Mino Luchena, Sara Mautone e Ruby Savage.
Questa la line-up della serata:
- 20.00 – 21.30 Mino Luchena
- 21.30 – 23.00 Sara Mautone
- 23.00 – 01.00 Ruby Savage
Gli ingressi inizieranno alle ore 19.30.
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di Riccardo Piccolo www.wired.it 2023-10-07 04:50:00 ,